I numeri
“I diritti delle donne sono una responsabilità di tutto il genere umano; lottare contro ogni forma di violenza nei confronti delle donne è un obbligo dell’umanità; il rafforzamento del potere di azione delle donne significa il progresso di tutta l’umanità.”
Kofi Hannam
La violenza contro le donne è un fenomeno di difficile misurazione perché in larga parte sommerso. Molto spesso si tratta di violenze dentro la famiglia, più difficili da dichiarare e denunciare, situazioni in cui la donna si sente sola a dover affrontare un dramma che, se portato allo scoperto, sconvolgerebbe anche gli equilibri di vita di altre persone care.
Le stime pubblicate dall’OMS indicano, tuttavia, che a livello globale circa 1 donna su 3 (30%) nel mondo ha subito nel corso della propria vita violenze fisiche e/o sessuali. Nella maggior parte dei casi, si tratta di violenza intima del partner. Nel mondo, quasi un terzo (27%) delle donne di età compresa tra 15 e 49 anni che hanno avuto una relazione dichiara di aver subito una qualche forma di violenza fisica e/o sessuale da parte del proprio partner. La violenza può influire negativamente sulla salute fisica, mentale, sessuale e riproduttiva delle donne e può aumentare il rischio di contrarre l’HIV in alcuni contesti.
In Italia, secondo l’indagine condotta dall’Istat nel 2014, sono oltre 6 milioni le donne hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale, il 31,5% delle quali tra i 16 e i 70 anni: il 20,2% ha subìto violenza fisica, il 21% violenza sessuale, il 5,4% forme più gravi di violenza sessuale come stupri e tentati stupri. Dati migliorati rispetto alla precedente indagine del 2006, grazie a una maggiore informazione, al lavoro sul campo, ma soprattutto alla migliore capacità delle donne di prevenire e combattere il fenomeno e di un clima sociale di maggiore condanna della violenza.
Bibliografia
https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/violence-against-women